ZAFFERIAMO

Ci siamo!
La nuova edizione di
Zafferiamo è arrivata

Edizione 2023

Zafferiamo

202122

Ottobre 2023

Centro storico di Città della Pieve

Cucina

Un sapore ed un aroma inconfondibili in cucina, una spezia versatile proposta in mille varianti.​

Arte

Mostre ed esposizioni d'arte, ispirate o realizzate con lo Zafferano di Città della Pieve.

Attività

Workshop di cucina e non solo per conoscere ed utilizzare al meglio questa preziosa spezia.​

Intrattenimento

Zafferiamo è anche un'occasione per divertirsi, con amici e famiglia, in una cornice dal fascino unico.

Un tempo si chiamava “croco”.
Oggi è un tesoro di colore rosso che poi diventa giallo: è lo zafferano, spezia antica e affascinante di cui le terre di Città della Pieve sono talmente ricche da festeggiarlo per 3 giorni, dal 21 al 23 ottobre.

“Zafferiamo” è l’evento, giunto quest’anno alla 19^ edizione, attraverso il quale Città della Pieve celebra ogni anno il proprio prodotto di punta; promosso dal Consorzio “Il Croco di Pietro Perugino – Zafferano di Città della Pieve A.Viganò” e dall’Amministrazione Comunale, l’evento propone lo “Zafferano purissimo in fili di Città della Pieve” in tutte le sue sfaccettature.

In tre giorni nel centro storico la gastronomia, le degustazioni ai profumi di zafferano, la mostra mercato delle eccellenze produttive del territorio e i produttori del Consorzio dello Zafferano vi condurranno alla scoperta e alla riscoperta di questa preziosa spezia e di tutta la declinazione dei prodotti con essa realizzati.

Nel fine settimana del 20-21-22 ottobre a Città della Pieve vi attende tutto questo e molto di più: non mancheranno dimostrazioni di tessitura di tessuti e filati tinti con lo zafferano, mostra di pizzi e ricami realizzati  con la particolare tecnica del Punto Perugino,  worshop intensivi di ricamo “Punto Perugino”,  laboratori di pittura con la spezia infusa e  visite teatralizzate per famiglie alla scoperta dei segreti della spezia.

Ed ancora  i visitatori, Sabato e Domenica,  saranno accompagnati attraverso un percorso alla scoperta della maglia urbana medievale della città fino al nuovo zafferaneto urbano, realizzato dal Consorzio nell’antico “Orto del Seminario” facendo poi esperienze di raccolta , sfioratura ed essiccazione dello zafferano con esperti produttori che spiegheranno le caratteristiche e le tecniche produttive.

La novità 2023 è il coinvolgimento delle scuole. Con la presenza dei giovani del C.C.R.R (Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi), gli alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo “Pietro Vannucci” di Città della Pieve che prenderanno parte Venerdì 20 a “Zafferano 500 lo zafferano nella storia di Città della Pieve”  e ai laboratori di sfioratura ed essiccazione e gli alunni del triennio dell’I.I.S. “P.Artusi” di Chianciano Terme che Sabato 21 cureranno la degustazione di sfiziosità allo Zafferano pievese presso la Rocca Perugina.

Durante la tre giorni si terranno poi la proiezione del docufilm “Sulle sponde del Perugino” allo Spazio Kossuth dove si potranno anche ammirare le opere realizzate dal Maestro con Lo Zafferano; nella Mostra mercato presso il Chiostro di Palazzo Orca avremo anche “Il cuore piccante dell’Umbria: Peperoncini freschi e salse piccanti” a cura di Quintosapore e Rikka Peppers e  Ejelo!Card Game – Spazio Gioco con la presentazione, domenica 22,  delle nuove carte del gioco ” Fior di Zafferano” a cura di Collettivo “Fiaba Cruda”.     

A chiudere la manifestazione, domenica 22 ottobre alle ore 17.00, lo spettacolo del gruppo Sbandieratori e Musici di Città della Pieve.

Nei tre giorni di “Zafferiamo”, insomma, gusto e qualità dei prodotti si intrecceranno con la storia e le bellezze di Città della Pieve, adagiata a 500 metri di altezza su un colle che domina la Val di Chiana e il Trasimeno che diede i natali nella metà del XV° Secolo al suo figlio più illustre, Pietro Vannucci detto Il Perugino, che ha regalato alla città una serie di gioielli di inestimabile valore: è il caso dell’affresco raffigurante “L’adorazione dei Magi” conservato nella chiesa di Santa Maria dei Bianchi, e altre opere conservate nella Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio e nel Museo civico-diocesano ospitato nell’ex chiesa di Santa Maria dei Servi.

Senza dimenticare gli altri gioielli della cittadina come la Rocca, il Palazzo della Corgna, il centro storico con le sue Vie dei Cavalieri e Vie dei Pedoni e la “Tomba di Laris”, meraviglioso reperto etrusco considerato una delle cinque principali scoperte archeologiche del 2015.

Galleria fotografica

Hai delle domande?

Non esitare a contattarci!